“Ma basta con i comunicati stampa rassicuranti, con le promesse non mantenute, con gli annunci che non diventano fatti concreti. Massima solidarietà alle organizzazioni sindacali ed ai cittadini che non hanno ancora il loro medico. I medici dei Nuclei di cure primarie vanno subito sostituiti, vogliamo sapere le date. L’interrogazione chiede al sindaco una risposta scritta ed in aula su una spinosa vicenda che si trascina da più di un anno. Il sindaco dell’Aquila è presidente del Comitato ristretto dei Sindaci e massima autorità cittadina in campo sanitario”.
Così l’onorevole Stefania Pezzopane consigliera comunale, prima firmataria dell’ interrogazione al sindaco, sottoscritta anche da consiglieri delle minoranze, sulla crisi dei Nuclei di cure primarie irrisolta da tempo.
“La Asl 1 – prosegue – ha accumulato un gravissimo ritardo nella nomina e sostituzione dei medici di famiglia, così come puntualmente è stato denunciato dalle organizzazioni sindacali di settore e di categoria. Lunedì 30 gennaio per l’ennesima volta è stato lanciato un allarme grave: i Nuclei di cure primarie (Ncp) sono a rischio di chiusura (conferenza stampa Finmig, Snami, SMI e Cgil) per la non volontà della parte pubblica di reinserire nuovi medici al posto di quelli andati in pensione. Questa decisione ha gravi conseguenze sanitarie e sociali, oltre al fatto che si stanno mettendo a rischio circa 20 posti di lavoro”.
“Le altre Asl continuano regolarmente a sostituire i medici pensionati, mentre la Asl dell’Aquila continua gravemente a penalizzare cittadine e cittadini. Il sindaco Biondi in data 5 aprile 2022 – circa 1 anno fa ed in piena campagna elettorale per le elezioni comunali – diffuse un comunicato stampa in cui dichiarava: ‘I Nuclei di cure primarie (Ncp) continueranno a operare sul territorio grazie alla sostituzione dei medici di famiglia in quiescenza con personale che continuerà a garantire i servizi di assistenza alla popolazione’. Ed aggiungeva: ‘Il mio ringraziamento va ai vertici aziendali Asl 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila che hanno raccolto, in maniera molto celere, le segnalazioni che ho formulato e l’invito a cercare un percorso risolutivo che, seppur non definitivo, è stato individuato affinché venisse garantita l’erogazione di un servizio essenziale per la salute pubblica della comunità’.”
“In realtà – continua Pezzopane – diversamente da quanto dichiarato il 5 aprile 2022 dal sindaco, nessuna soluzione concreta e definitiva è stata adottata e non c’era quindi alcun motivo di ringraziare la Asl che rimane ancora oggi inadempiente. Il Consiglio Comunale in data 5 dicembre si è riunito su richiesta delle minoranze per una seduta straordinaria ed aperta in cui nuovamente i sindacati hanno lanciato l’allarme sulla chiusura dei Ncp e nuovamente sono stati fatti dal sindaco e dal Direttore generale Romano annunci di soluzione totalmente disattesi.
“La popolazione interessata è di circa 10000 persone – conclude la consigliera – considerando che vanno sostituiti circa 7 medici. Basta con le promesse e con gli annunci, è in gioco il diritto alla salute. Vogliamo sapere cosa intenda il sindaco intenda fare nei confronti della regione e della Asl per questa grave inadempienza che produce importanti conseguenze sanitarie e sociali e pretendiamo di conoscere quando verranno -con precisione di date – sostituiti i medici dei Nuclei di cure primarie.”