Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno ed è stato istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale dall’ 8 settembre 1943, data dell’annuncio dell’entrata in vigore dell’armistizio di Cassibile, al 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi.
La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.
Con queste parole nel 2015, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare questo eccidio «Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati con la tragedia delle foibe e dell’esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia. Il Parlamento con decisione largamente condivisa ha contribuito a sanare una ferita profonda nella memoria e nella coscienza nazionale».
Con questo messaggio, per onorare la memoria di questa dolorosa pagina della storia dell’uomo, che ha visto la sua bestialità sopraffare la sua stessa ragione, l’Amministrazione Comunale di San Benedetto dei Marsi, ha voluto onorare questo ricordo, affinché queste tragedie non si verifichino in futuro.