Sono 72 i comuni abruzzesi chiamati al voto nel 2021. Nessun capoluogo di provincia alle urne, per una tornata elettorale che richiamerà appena 5 comuni aventi più di 15 mila abitanti.
29 i comuni al voto in provincia dell’Aquila, 11 nella Marsica. Si tratta di Bisegna, Canistro, Cerchio, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, San Vincenzo Valle Roveto, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo.
È Tagliacozzo, con circa 7 mila abitanti, il centro più grande chiamato a rinnovare il consiglio comunale. Già aperta la sfida al sindaco uscente Vincenzo Giovagnorio.
Urne calde anche nella Valle Roveto dove si recheranno alle urne i cittadini di Canistro, Civitella, Civita d’Antino e San Vincenzo.
In provincia dell’Aquila riflettori puntati sulla partita elettorale di Sulmona. Il sindaco uscente Annamaria Casini non ha ancora annunciato la ricandidatura. Dall’altra parte scalpita Vittorio Sgarbi, che nelle scorse ore ha sposato la causa del centrodestra con il suo movimento Rinascimento.
In provincia di Chieti urne aperte a Lanciano, Vasto e Francavilla al Mare mentre nel Teramano si tornerà al voto a Roseto degli Abruzzi.
Per la data delle elezioni amministrative ancora siamo in alto mare: da calendario si dovrebbe votare in tarda primavera, ma c’è l’incognita coronavirus che potrebbe nuovamente sconvolgere tutti i programmi.
In totale saranno oltre 1.300 i comuni italiani chiamati al voto per le amministrative nel 2021, di cui 21 capoluoghi di provincia.
Una tornata molto attesa, visto che si voterà in cinque delle sei città più popolose d’Italia: Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna. Elezioni pronte a recitare un ruolo cardine nel panorama polito nazionale.