Il bilancio dell’Ingv continua ad andare avanti. Sono state 11 le scosse di terremoto registrate dalla mezzanotte nelle aree del Centro Italia, colpite dal sisma del 24 agosto dello scorso anno.
La più forte, di magnitudo 2.6, è stata registrata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 5,33 in provincia di Perugia, ad una profondità di 11 chilometri. La terra non smette di tremare, quindi.
La scossa si è verificata a 3 chilometri da Norcia e a 12 da Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata.
Due scosse sono invece state registrata dalla sala simica Ingv di Roma in provincia di Catania, la più forte di 2.8 alle 2,43 ad una profondità di 25 chilometri.
Mentre un’altra scossa, questa volta alle 4,29, di magnitudo 2.3 è stata registrata nel Mare Tirreno Meridionale, ad una profondità di 10 chilometri.
Stamani, inoltre, un terremoto di magnitudo locale pari a 3.3 è avvenuto nella provincia di Rieti, alle ore 7 in punto del primo mattino, ad una profondità di 10 chilometri. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica dell’INGV-Roma. L’epicentro è compreso, come tutti gli altri eventi sismici di questi giorni, fra la Provincia reatina e quella aquilana, in questo caso fra i Comuni di Amatrice, Campotosto e Accumuli.
Fonte: Agi
Foto di: Ingv