Un risveglio domenicale che profumerà dei più gustosi Sapori d’Autunno: il 16 ottobre prossimo, le strade di Canistro Superiore si ‘acconceranno per le feste’. Non si tratta, però, di un primo rimprovero autunnale, bensì, di dare, per bene, il benvenuto alla nuova stagione. L’Associazione socio-culturale ‘Donne 2000’ si dà, quindi, da fare anche quest’anno: i membri del gruppo si rivelano essere 50 donne tutte native del piccolo paese abruzzese.
Il tocco femminile non ha fatto sì, però, che il paese fosse allestito da tenui fiocchi rosa, ma che lo spettacolo messo in onda, fosse, al contrario, ricco di tutte le più innovative sfaccettature artistiche, musicali e culinarie, che daranno onore all’organizzazione generale dell’evento. Lo scorso anno, l’alluvione che ha colpito il paese marsicano, non ha permesso di portare a termine la manifestazione, già ben allestita e dotata di tutti i necessari elementi festivi, i quali, però, non sono stati, comunque, gettati via. L’Associazione, infatti, ha donato il cibo, ormai comprato, a tutte quelle persone che erano a lavorare per sistemare il disastro provocato dal fenomeno naturale a Canistro Inferiore.
Quest’anno sarà, dunque, l’anno del riscatto. Le condottiere della festa, organizzatrici anche di altri eventi come la ‘Sagra del pesce’ e la ‘Tombolata estiva’ tenuta nel mese di agosto, daranno modo di far conoscere la realtà di Canistro, popolata, durante l’anno, da ben 1014 persone circa. Non si direbbe, dunque, a livello demografico, che la forza di questi pochi abitanti, in confronto alla popolazione dell’intera Regione Abruzzo, sia riuscita a dare, per 18 anni consecutivi, questi soddisfacenti frutti, ed, invece, è stato proprio così.
I risultati ottenuti, di anno in anno, hanno fatto sì che la tradizione musicale folkloristica e popolare continuasse ad intrattenere i visitatori della Sagra. Novità presentata per questa nuova edizione, sarà la programmazione del ‘Ballo della Pupazza’, che farà da sottofondo ai vari stand enogastronomici posizionati a partire dal retro della Chiesa del paese. Le varie cantine offriranno, invece, dal canto loro, tutti i prodotti tipici provenienti dal territorio circostante.
Sembra essere stato, inoltre, messo appositamente lì, come per magia, il panorama circostante, in modo da poter osservare, una volta giunti a destinazione, le trame naturali del paese inferiore: una vera e propria ciliegina sulla torta della serata. Le quasi 5 mila persone che riempiranno, per il giorno della festa, le vie di Canistro, dunque, avranno il piacere ed il vanto di poter dire di essere state tra le prime ad assaporare il vero sguardo dell’autunno, in ogni suo più piccolo particolare.