La festa della Repubblica, a Capistrello, ha rappresentato un momento di incontro e celebrazione per la comunità e le varie associazioni presenti sul territorio.
La giornata, iniziata con una cerimonia solenne nella Piazza della Stazione “Sacrario dei 33 Martiri”, dove è avvenuta la deposizione della corona in omaggio ai caduti, ha rimarcato i valori di unità, libertà e solidarietà, fondamentali per il tessuto sociale cittadino.
Alle celebrazioni, organizzate dall’amministrazione Ciciotti, in collaborazione con le associazioni ANPI Marsica e Il Cammino dell’Accoglienza, hanno preso parte l’Associazione Il Liri e il Cai sezione di Avezzano e Valle Roveto. Particolarmente significativa la presenza, entusiasta, degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Collodi-Marini” di Avezzano, che hanno preso parte al circuito “Scuole in Cammino”.
L’evento è stato un’occasione per la comunità di Capistrello di rafforzare, quindi, i legami tra le diverse realtà presenti sul territorio, creando un’atmosfera di condivisione e impegno sociale, che hanno reso la festa del 2 giugno un momento di arricchimento culturale e di sensibilizzazione sui valori fondamentali della nostra Repubblica, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della storia del nostro Paese ed educare le nuove generazioni sui temi legati all’accoglienza e all’integrazione.
Particolarmente sentita a Capistrello la giornata dedicata alla fondazione della Repubblica Italiana perché a ridosso dell’anniversario dell’eccidio dei 33 Martiri che cade il 4 giugno.
“Oggi ci riuniamo qui, in questa piazza, per commemorare una giornata di grande importanza per l’Italia intera: il 2 giugno, la festa della Repubblica Italiana. È un momento solenne in cui riflettere sulle radici profonde che uniscono la nostra comunità e su ciò che rappresentiamo come cittadini italiani” – esordisce il sindaco Francesco Ciciotti – “Guardando indietro nel tempo, possiamo vedere quanto sia stata lunga e tortuosa la strada che abbiamo percorso per giungere fino a qui. Dalle lotte per l’indipendenza e l’unità d’Italia, alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, fino alla promulgazione della Costituzione, ogni passo è stato segnato da sacrifici, sudore e sangue di persone coraggiose”.
“E proprio nella nostra amata Capistrello”, – continua il primo cittadino – “non possiamo dimenticare il 4 giugno 1944, giornata segnata dall’eccidio dei martiri e che ha segnato profondamente la nostra comunità. Il ricordo di quei giorni tragici risuona ancora nelle nostre menti e nei nostri cuori. Oggi, mentre commemoriamo il 2 giugno, non possiamo non tener presente anche questa data, ricordando il coraggio e il sacrificio di coloro che hanno perso la vita in quella terribile tragedia. Li onoriamo e giuriamo di custodire la loro memoria per sempre e di tramandarla di generazione in generazione”.
“Oggi, quindi, invito tutti voi a rinnovare il nostro impegno per la nostra amata Capistrello, per l’Italia e per i valori che ci rappresentano come Nazione. Rendiamo omaggio a coloro che hanno lottato per garantire la nostra libertà e dedichiamoci con ancora più vigore alla costruzione di una comunità inclusiva, equa e prospera.
Auguro a tutti voi una felice festa del 2 giugno. Che possiamo celebrare questo giorno con orgoglio e gratitudine, ricordando il passato, guardando al presente e costruendo il futuro insieme” – conclude.