I Carabinieri del NAS hanno sequestrato circa 4.300 mascherine, questa settimana, in Abruzzo, perché non conformi alla normativa vigente.
Le verifiche dei Carabinieri sono state effettuate presso farmacie, aziende specializzate nel commercio di articoli per la casa e, in un caso, anche in un negozio di abbigliamento, la cui responsabile è stata segnalata per aver violato gli obblighi di chiusura.
In una farmacia dell’Aquilano sono state sequestrate circa 200 mascherine di fabbricazione cinese, contenute in confezioni prive delle indicazioni obbligatorie di legge in lingua italiana.
In una parafarmacia del chietino sono state sottoposte a sequestro 4 mila mascherine facciali, con certificazione di sdoganamento irregolare e sprovviste di nullaosta sanitario.
Sempre in provincia di Chieti, in una parafarmacia, sono state rinvenute per la vendita mascherine facciali sartoriali in confezioni prive delle indicazioni obbligatorie di legge e senza che la documentazione commerciale presentasse una scheda tecnica del prodotto.
Un centinaio sono state sottoposte a sequestro.