INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS SLIDE TV

Natale con soccorsi e soccorritori per un docente dell’Univaq

Il professore Alessandro Marucci, oltre ad essere docente dell'università degli Studi dell'Aquila, è anche il capostazione della Stazione dell’Aquila del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) Abruzzo.

In questi giorni, il professore dell’Univaq è impegnato, insieme ad altri soccorritori, nel delicato intervento di soccorso ai due alpinisti dispersi sul Gran Sasso. Ha trascorso il Natale lontano dai suoi cari, poiché è rimasto bloccato nell’Ostello di Campo Imperatore a causa del forte maltempo che aveva inizialmente impedito di scendere a valle con la funivia.

“Il nostro pensiero – afferma il rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila – va anche ai due alpinisti dispersi. In questo momento di grande difficoltà, ci stringiamo idealmente a loro e alle famiglie, condividendo la loro angoscia e augurando con tutto il cuore un esito positivo. Un caloroso abbraccio ad Alessandro e tramite lui, a tutti i componenti delle squadre di soccorso e ai tecnici della funivia bloccati all’Ostello. Da parte di tutta la comunità universitaria, esprimiamo profonda gratitudine per il loro impegno, la loro dedizione e il loro spirito di sacrificio”.

Ieri, il gruppo di tecnici del Soccorso Alpino e di lavoratori bloccato a Campo Imperatore è riuscito scendere a valle. Le condizioni in quota risultano sempre proibitive ma, un breve momento di vento debole, ha consentito il funzionamento della funivia. Le ricerche dei due dispersi – a cui va il nostro pensiero in questo giorno di Natale – riprenderanno non appena le condizioni meteo in quota lo consentiranno.

Altre notizie che potrebbero interessarti

“Showroom 4.0”, 23 e 24 maggio all’Aquila

Nuove tecnologie al servizio dei beni culturali per promuovere le eccellenze territoriali abruzzesi ...

In Abruzzo 2 comuni su 3 in aree interne

Dati Istat: un terzo della popolazione vive in 202 Comuni
Redazione IMN

Casellati stralcia norma da maxiemendamento, monta la protesta

Dura la reazione dei gruppi: "Il Parlamento merita rispetto"
Redazione IMN