Due giorni fa, per la morte avvenuta su strada di Umberto Bianchi, il ragazzo di 28 anni residente a Caruscino che ha perso la vita dopo uno schianto fatale contro un muretto, è stato incaricato il medico legale D’Ovidio, dell’Università di Chieti, per una ispezione esterna della salma. Il giovane avezzanese è morto sul colpo, per lui non c’è stato nulla da fare, dopo lo scontro contro un muretto.
Del caso, in Procura, se ne sta occupando il pm Maurizio Maria Cerrato. Verrà dato, di fatti, prossimamente anche un incarico ad un consulente tecnico per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro e capire l’efficienza dell’auto e lo stato della carreggiata al momento dell’incidente.
L’incidente è avvenuto all’altezza della frazione avezzenese di Paterno. Il ragazzo che, invece, era seduto al posto del passeggero, vicino al guidatore, è ancora ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale di Avezzano, ma non in pericolo di vita: si tratta di un 26enne.
A rappresentare la famiglia, l’avvocato del foro marsicano Crescenzo Presutti. La perizia tecnica sarà volta ad accertare – attraverso l’incarico affidato al geometra Cristiano Ruggeri – sia la dinamica sia le condizioni della strada (di sicurezza) sia le condizioni di sicurezza del mezzo, ovvero se fosse idoneo a circolare o meno. Sembrerebbe, di fatti, che l’auto incidentata – attualmente sotto sequestro – avesse quattro gomme totalmente lisce e differenti l’una dall’altra. Tutto al vaglio degli inquirenti.