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3 anni al dipendente comunale, spinse sorella in un canale

Condannato a tre anni per lesioni. Al centro della vicenda, c'è un 60enne della Valle Peligna.

Tre anni di reclusione più l’interdizione dai pubblici uffici per avere spinto la sorella nelle acque di un canale irriguo causandole lesioni di vario genere.

Protagonista della vicenda giudiziaria è un 60enne della Valle Peligna.

Come riportato dall’Ansa Abruzzo, i fatti risalgono al 31 dicembre 2016 quando, secondo l’accusa, l’uomo aveva spintonato la sorella fino a farla cadere in un canale irriguo, cagionandole intenzionalmente lesioni dalle quali derivarono policontusioni al ginocchio e alla gamba sinistra, giudicate guaribili con prognosi di 49 giorni, stando al referto rilasciato dall’ospedale di Sulmona e ai vari accertamenti sanitari che sono seguiti.

Dalla querela della persona offesa si è sviluppata l’inchiesta che ha portato il giudice del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, a condannare l’uomo alla pena di tre anni di reclusione per le lesioni personali aggravate cagionate alla sorella.

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