L’allarme è scattato intorno alle 20,30 dai Carabinieri di Rapino (Ch). Tre escursionisti, in prossimità del rifugio Pischioli, sulla Majella, hanno infatti perso il sentiero. Due uomini e una donna, tutti originari di Pescara ma residenti all’estero e in vacanza in Italia, erano partiti nella tarda mattinata proprio dal paese di Pennapiedimonte con l’intenzione di raggiungere il rifugio Pomilio. Durante l’escursione hanno però capito che avrebbero fatto tardi e hanno deciso quindi di tornare indietro, ma invece di imboccare il sentiero giusto ne hanno intrapreso uno ormai dismesso dall’Ente Parco e che si interrompe nella vegetazione. Accortisi quindi dell’errore ma privi comunque di riferimenti per orientarsi, hanno allertato i soccorsi.
Nella notte sono stati raggiunti dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, grazie anche alle coordinate che hanno condiviso dal proprio smartphone. Tutti e tre in buone condizioni di salute hanno affrontato il ritorno insieme ai soccorritori, percorrendo il sentiero che conduce dal rifugio Pischioli al paese di Pennapiedimonte.
Poco prima dell’alba è invece scattato l’allarme da Isola del Gran Sasso, nel teramano, per un anziano signore che all’insaputa dei familiari ha lasciato volontariamente la propria abitazione. A far allertare la famiglia è stato proprio il suo mancato rientro, per cui si sono mobilitati non soltanto i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, con una unità cinofila di ricerca in superficie, ma anche i Carabinieri e le forze di Polizia. Poi, intorno alle 7:30, il ritrovamento in buone condizioni di salute nell’abitato della città di Teramo, in via Bovio. L’uomo si era volontariamente allontanato con l’autobus intorno alle 15,30 del pomeriggio di ieri.