Continua incessante l’azione della Guardia di Finanza volta a prevenire e reprimere lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti nella valle peligna. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona, nel corso di attività info-investigative e mirati servizi, tra Popoli e Bussi sul Tirino, al termine di un’attività di pedinamento ed osservazione nei confronti di tre persone residenti a Sulmona, hanno sorpreso i sospetti nel momento dell’acquisto dello stupefacente da un soggetto residente a Ferentino, in Provincia di Frosinone.
All’immediata azione repressiva posta in essere e all’alt intimato dai militari, i tre malviventi, disfacendosi di un borsone contenente 16,300 chili di hashish e una pistola “scacciacani”, hanno speronato l’autovettura della Guardia di Finanza, che ha riportato solo lievi danni.
A seguito del rocambolesco inseguimento da parte di altre tre pattuglie della Guardia di Finanza, già presenti sul posto, e di un’autovettura della locale Stazione dell’Arma dei Carabinieri, di passaggio, i sospetti venivano bloccati e assicurati alla giustizia. Le successive attività di perquisizione domiciliare consentivano di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriori 20 grammi di hashish e un bilancino di precisione.
Su disposizione della dottoressa Marina Tommolini, PM di turno presso la Procura della Repubblica di Pescara, tutti i quattro soggetti coinvolti venivano tratti in di arresto – tre in carcere e uno ai domiciliari – per violazione all’art. 73 del DPR 309/90.
L’operazione delle Fiamme Gialle rientra in un più ampio dispositivo di analisi e monitoraggio quotidiano delle aree ritenute a rischio per la coltivazione e lo spaccio di sostanze stupefacenti che, nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, mira a reprimere ogni forma di condotta illecita alla salvaguardia della vita umana in generale e dei più giovani in particolare.