Nella serata dello scorso giovedì 20 agosto, a L’Aquila, la Squadra Mobile ha tratto in arresto P.A., 29enne cittadino albanese, colto nella flagranza per illecita detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.
In particolare, verso le ore 19, gli investigatori, impegnati in un servizio di polizia giudiziaria disposto per la prevenzione e la repressione dell’illecito traffico di stupefacenti, hanno notato una macchina parcheggiare sotto i piloni dell’autostrada in via San Giuliano: dall’auto è uscito un soggetto, già conosciuto ai poliziotti per i propri precedenti in materia di stupefacenti, tra l’altro già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di L’Aquila.
Gli operanti sono intervenuti per controllare l’uomo che, nell’immediatezza, ha tentato anche di disfarsi di un involucro nero ricoperto di nastro isolante e di un pacchetto di sigarette, contenete tre involucri di cellophane con all’interno sostanza stupefacente del tipo cocaina, che venivano prontamente recuperati.
Dopo un’attenta ricerca, gli investigatori hanno rinvenuto, nelle immediate vicinanze e occultati sotto una pietra, un bilancino di precisione digitale e un astuccio di lucidalabbra che, all’interno, conteneva altre quattro dosi di cocaina: la droga, del peso complessivo di circa 5 grammi, e il bilancino sono stati sequestrati.
Nel corso della successiva perquisizione, inoltre, il soggetto è stato trovato in possesso, addosso, della somma di 370 euro, mentre nell’abitazione sono stati rinvenuti altri 3500 euro: il denaro è stato sottoposto a sequestro poiché probabile provento dell’illecito traffico, anche in considerazione del fatto che P.A. non svolge alcuna attività lavorativa.
Sulla scorta di tali circostanze l’uomo è stato arrestato e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, Fabio Picuti, accompagnato nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Ieri, l’arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di L’Aquila che ha disposto, nei confronti di P.A., l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la Questura, in aggiunta alla misura, già in atto, dell’obbligo di dimora.