Ai sensi del Decreto Legge numero 34/2020 e al fine di promuovere il diritto allo studio universitario degli studenti capaci e meritevoli, ma privi di mezzi, che presentino i requisiti, il fondo per il diritto allo studio della Regione Abruzzo, è incrementato, per l’anno 2020, di 40 milioni di euro.
L’aumento è finalizzato a sostenere gli interventi delle Regioni in favore degli studenti che risultino idonei ai benefici per il diritto allo studio, nonché, fino alla concorrenza dei fondi disponibili, a sostenere gli eventuali ulteriori interventi, una volta soddisfatti gli idonei, in favore degli studenti che, in conseguenza della emergenza sanitaria, risultino esclusi dalle graduatorie regionali per carenza dei requisiti collegati al merito.
La giunta, su proposta dell’assessore Piero Fioretti, ha recepito l’Accordo in Conferenza delle Regioni sulle linee guida per l’utilizzo delle risorse.
Si rinvia a successivo atto il calcolo della percentuale di Borsa-COVID (già stabilita nel valore minimo dell’80% dall’accordo in Conferenza delle Regioni), e si demanda alle Aziende DSU di Chieti-Pescara, L’Aquila e Teramo ogni altro adempimento necessario, nell’ambito della propria autonomia gestionale.