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#6Aprile, Protezione Civile di Tagliacozzo accende la torre-faro

Luci accese, sui balconi, per commemorare chi non c'è più da 11 anni a questa parte. Nel 2009, il 6 aprile era un lunedì, come adesso. Come oggi.

“In questi giorni impegnativi durante i quali stiamo rispondendo giornalmente a decine di richieste di assistenza sul territorio di Tagliacozzo, un pensiero lo dedichiamo alle vittime del terremoto dell’Aquila”. I volontari del Nucleo di Protezione Civile della città d’arte marsicana, capitanato dal presidente Christian Rossi, commemorano, nella notte cruda per eccellenza d’Abruzzo, le 309 vittime del sisma del 6 Aprile.

“Abbiamo voluto ricordarle accendendo la nostra torre faro alla croce di Tagliacozzo. – afferma Rossi – Con una preghiera celebrata da Don Emiddio Cerasani, abbiamo acceso una luce di speranza, visibile a chilometri di distanza, in ricordo di quel sisma che sconvolse il nostro territorio”. Oggi, la lotta contro il virus, le tante vittime italiane, la guerra della ricerca, dei medici, dei sanitari, ci rammenta di quanto l’uomo può essere piccolo. Probabilmente, l’arma contro i mali moderni e antichi continua ad essere una e una sola: la prevenzione.

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