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8 marzo: un cuore di tessuto a metà strada tra Italia e Africa

E in Abruzzo le imprese agricole guidate da giovani donne crescono del 5,2%.

Non la tradizionale mimosa ma un cuscino a forma di cuore realizzato dall’incontro di due tessuti, uno Made in Italy e l’altro africano (Wax) con l’imbottitura di fibra naturale a base di ortica e mais: è il simbolo scelto dalle imprenditrici agricole di Coldiretti Donne impresa che, per la festa dell’8 marzo, hanno lanciato la campagna di solidarietà “solodalcuore” in aiuto delle donne dell’Africa insieme ai medici del Cuamm impegnati nella prevenzione e nelle cure sanitarie rivolte alle popolazioni dei paesi in via di sviluppo.

Due le testimonial abruzzesi che hanno sposato l’iniziativa: la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del premio Campiello 2017 con L’Arminuta e autrice di Borgo Sud edito da Einaudi nel 2020, e Elena Sico, direttrice del Dipartimento agricoltura della Regione Abruzzo. “Due figure che in modo diverso rappresentano la determinazione, la forza, la cultura femminile della nostra regione – dice Antonella Di Tonno, responsabile Coldiretti Donne Impresa Abruzzo e vice responsabile nazionale Coldiretti Donne Impresa – entrambe hanno condiviso, e per questo le ringraziamo, i principi e i valori di questa grande campagna di solidarietà nazionale che unisce idealmente tante donne in questa giornata simbolica”.

#solodalcuore è l’iniziativa benefica promossa dalle imprenditrici agricole di Coldiretti a favore dei giovani volontari del Cuamm Medici con l’Africa che operano nel Continente africano al fine di sviluppare una cultura sanitaria e preventiva anche formando il personale sul posto e, nell’ambito dell’iniziativa, Donne Impresa Coldiretti ha abbracciato un progetto che prevede la realizzazione di un reparto di maternità a Rumbek in Sud Sudan con annessa una scuola di formazione per neo ostetriche.

“Una rete femminile che percorre tutta l’Italia è collegata oggi ad un simbolo – dice la Di tonno – un cuore morbido della gratitudine, realizzato dalle agrisarte di Sant’Erasmo, isola della laguna nord di Venezia, su idea di Katia Zuanon di Prayers Collection. Grazie alla vendita di questi cuscini stiamo raccogliendo fondi da ogni parte d’italia, ma anche all’estero. Serve ancora uno sforzo per raggiungere gli obiettivi: un ambulatorio attrezzato per assistere madri e piccoli in un periodo molto delicato che è la gravidanza e la crescita in un contesto molto difficile di povertà”.

I cuori della solidarietà si possono acquistare on line su piattaforma e commerce www.solodalcuore.it sono recapitati direttamente a domicilio con spedizioni tramite corriere. “In un momento in cui siamo obbligati alla distanza – dice Coldiretti Donne Impresa – abbiamo creato un ponte per stare più vicino alla gente di buona volontà e ai bisognosi. L’Africa è il cuore del mondo e le donne sono la vera speranza di un continente saccheggiato da troppo tempo, sfruttato e pieno di contraddizioni. E seppur nella sua fragilità quella terra e quei popoli hanno fame di vita”.

In occasione della festa dell’8 marzo, Coldiretti Abruzzo ricorda inoltre che la presenza delle donne in agricoltura è molto importante, come confermano i dati 2019 sull’impresa femminile in Abruzzo con quasi quattro aziende agricole su dieci (35,3%) guidate da donne per un totale di quasi 10mila imprenditrici rosa (dato 2019, elaborazione Coldiretti) e, nel 2020, con un aumento del 5,2% delle imprese agricole femminili under 35 (elaborazione Coldiretti Abruzzo). “Dati importanti in un periodo difficile e di grande incertezza a causa dell’emergenza sanitaria, a dimostrazione della forte determinazione delle donne – dice Antonella Di Tonno – Il protagonismo femminile ha rivoluzionato negli ultimi anni l’attività agricola come dimostra l’impulso dato dalla loro presenza nelle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole, le agritate, gli agriasili, le fattorie didattiche ma anche nell’agricoltura di precisione e a basso impatto ambientale, nel recupero delle piante e degli animali in estinzione fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica oltre che nell’agriturismo. Nell’attività imprenditoriale agricola le donne – evidenzia Antonella Di Tonno – hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità. Oggi – aggiunge la responsabile di Coldiretti donne Impresa Abruzzo – le donne possono sfruttare le grandi possibilità offerte dall’agricoltura sociale, dall’agriturismo e dalla vendita diretta e non sono poche le donne ai vertici di aziende più grandi e strutturate, anche in Abruzzo. La loro più grande capacità è sicuramente quella di riuscire a coniugare in forma responsabile visione imprenditoriale con il bene comune, capacità di impresa con etica, produzione con le aspettative sociali, presupposti alla base del progetto ambizioso che Coldiretti sta contribuendo a realizzare, mettendo a sistema le esperienze delle imprenditrici agricole sul territorio italiano”.

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