Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito oggi la Bandiera di Guerra del Nono Reggimento Alpini della decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, concessa per l’eccezionale perizia e il generoso altruismo con cui il Reggimento ha operato negli anni 2000 nei teatri operativi di Afghanistan, Kosovo e Libia, contribuendo a elevare il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale.
La cerimonia presso il molo “Luigi Rizzo” del Porto Antico di Ancona ha visto la Bandiera di Guerra, scortata dal Comandante del 9°, colonnello Mario D’Angelo, sfilare davanti al Capo dello Stato e alle autorità, prima di ricevere la prestigiosa onorificenza, che si aggiunge a ad altre due Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, due Medaglie d’Oro, quattro Medaglie d’Argento e due di Bronzo al Valor Militare, nonché una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito e una Medaglia d’Oro al Merito della Croce Rossa Italiana, conferite all’unità per essersi distinta durante i due conflitti mondiali e per l’impegno nei soccorsi prestati dopo i terremoti che hanno colpito il Paese nel 1976, 1980 e 2016-2017.
L’evento ha assunto un significato ancora più profondo grazie alla concomitanza con le celebrazioni del 4 novembre di quest’anno, incentrate sul tema del valore universale della Difesa come forza che unisce, pilastro della sicurezza, del benessere e della tutela dei diritti e delle libertà del nostro Paese.
La Bandiera del Nono Reggimento Alpini è una delle più decorate delle Truppe Alpine dell’Esercito, incarnando lo spirito di corpo, il senso del dovere e la dedizione alla Patria, che da sempre contraddistinguono l’unità che oggi fa parte della brigata alpina Taurinense ed è stanziata nel capoluogo abruzzese con i suoi battaglioni “L’Aquila” e “Vicenza”.
Comunicato stampa
