«È un’emergenza continua quella che stiamo cercando di affrontare da giorni con i mezzi che un Comune, un sindaco, ha a disposizione ma la situazione è difficile».
È quanto comunica il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a proposito dell’emergenza neve che da giorni sta imperversando sul capoluogo teatino. «L’emergenza più grave è la mancanza di fornitura elettrica su molte zone della città, della nostra provincia e della regione – prosegue il sindaco – siamo arrivati, infatti, a 200.000 disalimentati solo nella giornata di ieri ma l’ulteriore necessità è anche quella di liberare i cittadini dai metri di neve accumulati lungo le strade, bisogno diventato ancor più impellente a seguito delle forti scosse di terremoto registrate questa mattina e che hanno ingenerato il timore nei cittadini di non poter uscire di casa. Stiamo raggiungendo quelle zone più periferiche della città dove è stato difficile se non impossibile arrivare fino ad oggi. Ho inoltre autorizzato una ulteriore spesa rispetto a quella stanziata e già sforata della prima emergenza neve. Nelle prossime ore deciderò anche in merito alla riapertura delle scuole, ma solo dopo aver effettuato verifiche a seguito delle scosse di terremoto succedutesi da questa mattina».
Da ieri sera i militari dell’esercito sono giunti a Chieti da Foggia per collaborare sia con i mezzi meccanici che attraverso le operazioni a mano di spalamento neve; sono 30 unità e al momento sono impiegati soprattutto in centro storico dove hanno aperto diversi passaggi pedonali in strade dove vivono anziani e disabili.
Fonte: AGI
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