Il governo vara la stretta sulla risalita dei contagi da Covid-19. Obbligo della mascherina anche all’aperto, tampone per chi arriva da otto Paesi ad alto rischio contagio e rafforzamento dell’app Immuni. Queste le misure che dovrebbero essere inserite nel Dpcm al vaglio dell’esecutivo. Previste inoltre multe salate per chi viola le disposizioni.
Questa mattina la Camera ha approvato la risoluzione che impegna il governo a prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 e “a provvedere affinché su tutto il territorio nazionale sia introdotto l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto e per l’intero arco della giornata”. Secondo l’Ansa, è fissato in mattinata il Consiglio dei Ministri per discutere sul nuovo Dpcm.
L’obiettivo del premier Conte è quello di frenare la seconda ondata di contagi: ieri sono stati registrati 2677 nuovi casi in tutto il Paese a fronte di 36.551 tamponi effettuati. 28 le vittime. In risalita anche i contagi della Lombardia (350) ma la regione che presenta il maggior numero di nuovi casi è la Campania con 395. 48 i nuovi positivi in Abruzzo.
Tra le nuove misure studiate dal governo, spicca l’obbligo della mascherina anche all’aperto (esclusi i bambini sotto i sei anni, chi fa sport e le persone con patologie e disabilità non compatibili con l’uso della mascherina). Novità anche per l’app Immuni: la piattaforma resterà attiva fino al 31 dicembre 2021 (e non più fino al 31 dicembre 2020) e potrà dialogare con altre piattaforme europee. Dopo il termine della scadenza tutti i dati personali dovranno essere “cancellati o resi definitivamente anonimi”.
Multe da 400 euro a 1000 euro per chi non rispetta le nuove disposizioni. Chi ha contratto il Covid ma non rispetta la quarantena può incorrere in una sanzione penale con l’arresto da 3 a 18 mesi, oltre che in un’ammenda da 500 a 5.000 euro.
Tamponi obbligatori per chi arriva in Italia da Gran Bretagna, Olanda e Belgio, Croazia, Grecia e Malta, oltre che da Spagna, Parigi e altre sette regioni della Francia.