Dopo di loro, sono intervenuti operatori dal Comune di Avezzano, che hanno allertato anche la Tekneko . Indispensabile, però, per la bonifica e la rapidità d’azione, il primo segnale lanciato, quello delle Guardie Ecozoofile della Provincia dell’Aquila. Questa mattina, lungo strada 5, nella pianura fucense, intervento di ripulitura e bonifica di un canale, trovato con acqua completamente nera per via della presenza inquinante di olio bruciato. Il Nucleo Ambiente delle Guardie Ecozoofile, diretto da Martina Carlucci, ha messo in moto la prima parte dell’operazione, allertando Comune e Tekneko e togliendo dal canale le 5 taniche di olio – tutte piene – trovate nei pressi. Abbandonate assieme ad alcuni filtri di motori probabilmente appartenenti a qualche trattore.
Le taniche sono state spostate a bordo strada, per essere prelevate dagli operatori della Tekneko. Successivamente, dal Comune hanno transennato la zona e sono partiti con le operazioni di bonifica, grazie alla società Tekneko: gli operatori aspireranno tutta l’acqua “sporca” dal canale del Fucino interessato, per far tornare le condizioni ambientali alla normalità.
I due volontari delle Guardie Ecozoofile che si sono occupati dell’intervento sono stati Anna Iannotti e Roberto Di Lorenzo. Dice la Iannotti: “Un contadino ci ha anche aiutato nelle operazioni di rimozione delle taniche d’olio. Il nostro ringraziamento va anche e soprattutto all’azienda che gestisce la raccolta differenziata in città per la onnipresente celerità di intervento e manovra. Grazie anche a tutti coloro che collaborano con la nostra realtà ‘dal pollice verde’, segnalandoci situazioni e rifiuti abbandonati a cielo aperto”.
“Anche in questo momento di forte stress sociale e non solo sanitario o economico, non bisogna mollare la presa sull’ambiente. Occorre, invece, continuare ad agire, senza paura, tutelando e vigilando anche sotto Covid”, avverte il coordinatore delle Guardie Ecozoofile della città di Avezzano, Davide Libertini, da poco insediato.