Ieri pomeriggio c’è stata una riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci della ASL 1, con la partecipazione della dirigenza sanitaria provinciale e regionale, nonché con l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì, Imprudente, Liris, i consiglieri La Porta e Santangelo, ed ancora il Dr. Cosenza dell’Agenzia Sanitaria Regionale. Si è discussa la partenza dello screening con test antigenico rapido programmato dalla Regione Abruzzo per la popolazione della Provincia Dell’Aquila.
Nella riunione sono stati sviscerati gli aspetti della complessa organizzazione da mettere in campo per lo svolgimento di uno screening di tale portata, che suppone evidentemente il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, con un ruolo fondamentale dei Comuni. A dirlo è il sindaco di Caste Di Sangro, nonché presidente della Provincia aquilana, Angelo Caruso.
“Gli aspetti sui quali occorre una rapida azione, è l’immediata individuazione dei punti nei quali poter svolgere l’effettuazione del prelievo dei tamponi, che dovranno essere articolati a seconda della dimensione del Comune (consistenza demografica), tenuto conto che il modello sarà senz’altro a drive in. Potrà, inoltre, risultare necessaria la disponibilità di personale dipendente del Comune, per coadiuvare le attività amministrative e telematiche, sia in fase di acquisizione degli utenti sia per la comunicazione degli esiti, con l’ausilio delle associazioni di volontariato, in primis la Protezione Civile”, afferma il sindaco Caruso, a margine dell’adunanza del Comitato.
Le principali professionalità cui sarà demandata lo svolgimento del tampone, sono i medici di base, gli infermieri, i farmacisti ed i veterinari, nonché i medici dei centri operativi comunali, i quali dovranno alternarsi per svolgere in pochi giorni lo screening previsto.
La Provincia dell’Aquila attraverso le proprie risorse strumentali e umane offrirà soprattutto nel campo dell’informatica la massima collaborazione per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
“Rivolgo a tutti un accorato appello alla massima coesione per superare con il consueto senso di responsabilità dei Sindaci questo delicato momento”, questa la conclusione di Angelo Caruso.