Le tragedie avvenute, nei giorni scorsi, nella Regione Abruzzo, sembravano aver spento la luce sulla spinosa questione della chiusura dei tribunali abruzzesi. In realtà, però, la situazione si sta costantemente evolvendo. Notizie importanti, a tal proposito, arrivano dalla senatrice abruzzese Stefania Pezzopane.
«L’emendamento che ho presentato al decreto milleproroghe, finalizzato a prorogare fino al 2021 l’accorpamento dei tribunali abruzzesi, è stato dichiarato ammissibile. È un primo passo importante, perché significa che sarà posto in votazione. A partire da martedì, prima con il passaggio in commissione Bilancio, si entrerà nel vivo della battaglia politico-parlamentare nella Commissione Affari costituzionali del Senato». Dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo. Una novità interessante, dunque, che potrebbe avere ulteriori risvolti positivi, in base ai risultati che si otterranno dalla votazione.
«Com’è noto, il decreto legislativo 155/2012 ha disposto l’accorpamento dei tribunali periferici e la soppressione, in Abruzzo, delle sedi di Avezzano, Lanciano, Sulmona, Vasto. Da allora siamo riusciti a sventare questa tragica eventualità. Ora, per l’Abruzzo così duramente colpito dagli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, di gennaio 2017 e dalla drammatica ondata di maltempo è necessario prevedere un’ulteriore proroga, che consenta ai tribunali di affrontare l’enorme carico di lavoro che ogni calamità naturale porta con sé. Una proroga necessaria a rivedere nel frattempo la geografia giudiziaria troppo penalizzante per l’Abruzzo».
L’emendamento è il numero 14.82 sottoscritto anche dai senatori Cucca e Nadia Ginetti (Pd e componenti Commissione Giustizia),Albano (Pd Commissione Antimafia) e Buemi (PSI Commissione Giustizia).
Una corsa contro il tempo e contro una soppressione, prevista per decreto legislativo, che sembra fondamentale, per mantenere un importante servizio in una Regione, quale appunto l’Abruzzo, già messa in ginocchio dalla potenza di una natura incontrollabile.
Foto di: tribunalediavezzano.it