I Carabinieri di Chieti hanno denunciato un 40enne di un comune del litorale per molestia a mezzo telefono con l’aggravante della continuazione.
Una 25enne, commessa in un negozio, ha iniziato a ricevere telefonate a sfondo sessuale da uno sconosciuto, che via via si sono fatte sempre più oscene.
In una di queste la commessa ha chiesto l’identità al molestatore e questo gli ha proposto un atto sessuale così l’avrebbe visto dal vivo.
In un’altra telefonata il molestatore ha fatto apprezzamenti sul suo fondoschiena: a quel punto la commessa ha compreso che l’uomo l’aveva vista.
Intimorita si è rivolta ai carabinieri che hanno identificato il 40enne, non nuovo a episodi del genere.