“L’Aquila, città modello per la gestione delle maxi emergenze non è più una chimera usata a seconda dei momenti per abbagliare, ma un fatto”.
Così il presidente del Comitato ristretto dei sindaci e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, saluta la delibera di giunta regionale dell’Emilia Romagna che nella giornata di ieri ha approvato lo schema di accordo con la ASL n. 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila che darà il via libera ai lavori per la centrale del 118 nel nostro ospedale e stabilisce anche le modalità di erogazione del finanziamento.
“Dopo dodici anni e una stasi che mi ha sconcertato e su cui non ho mai demorso, tanto da portare l’argomento all’attenzione degli elettori nel 2017, la centrale del 118 finanziata in gran parte dalla Regione Emilia Romagna, attraverso l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile regionale, è realtà”, aggiunge il sindaco.
Biondi, che ha preso in mano il progetto fin dal suo insediamento attraverso una interlocuzione continua con la direzione della ASL n. 1, gli uffici tecnici, e naturalmente le strutture della Protezione civile emiliano romagnole tiene a ringraziare il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore al ramo Irene Priolo con una particolare menzione al responsabile unico del procedimento, Antonio Monni.
“Nella giornata di ieri, la Regione Emilia Romagna ha approvato lo schema di accordo che prevede l’erogazione di 2milioni e 100mila euro in tre tranche e recepito il progetto rimodulato dalla Asl. Si conclude una vicenda che era caduta nel dimenticatoio, strumentalmente aggiungo, per soddisfare vanità e interessi di una precisa parte politica che ha avuto poco amore per la nostra gente. Oggi L’Aquila – prosegue Biondi – che sta inanellando una conquista dietro l’altra – l’ultima e più eclatante è la scuola nazionale dei Vigili del Fuoco su cui stiamo lavorando con solerzia – è finalmente al centro della sua vocazione, fulcro attivo e realmente servente il territorio che la circonda. È un successo delle aree interne, di tutta la popolazione del comprensorio che ha riferimento e certezze nel sistema sanitario locale”.
Il progetto prevede una prima parte composta di una centrale operativa di 700 metri quadrati su un solo piano terra, una piazzola di atterraggio, l’impianto di illuminazione per volo notturno e l’impianto per il rifornimento di carburante, l’impianto antincendio con schiumogeni, un hangar prefabbricato per un elicottero, area di sosta elicotteri tra atterraggio e hangar, piazzali esterni e parcheggi operatori 118. Il complessivo costo delle opere, racchiuse in un complesso assolutamente autonomo e funzionale, è pari a circa 4milioni di euro di cui 2milioni e 100mila in capo all’Emilia-Romagna.
“E pure in un giorno di vittoria per la nostra terra, mi rimane un retrogusto amaro per aver dovuto assistere in questi anni a lotte meschine che tutto promettevano, ma nulla di buono. Ciò non ha cambiato comunque il mio spirito e il mio impegno. Mi attiverò immediatamente, in qualità di presidente del Comitato ristretto, presso la direzione della Asl, per promuovere l’avvio delle procedure che porteranno alla sottoscrizione dell’accordo”, conclude il primo cittadino aquilano.