“Il permanere di una situazione di rischio sanitario e la decisione di chiudere le scuole, sta portando conseguenze pesanti, vanno trovate forme di aiuto e di sostegno a chi sta pagando maggiormente questa situazione come i giovani e le donne.”
Così la parlamentare dem Stefania Pezzopane secondo la quale “l’accesso ai congedi parentali e al sostegno baby sitter, deve essere previsto anche per chi lavora da casa in modalità smart working. Con la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per chi lavora in smart working ora deve assolvere a doppi e tripli ruoli, si somma il lavoro ordinario, normalmente svolto in ufficio con la cura dei bambini piccoli alle prese con le difficoltà della Dad. Un grido di dolore si leva da ogni parte d’Italia ed è principalmente la voce delle donne che sono quelle che di più sono a casa e che di più stanno perdendo il lavoro.”
Per la Pezzopane quindi: “Nella bozza del decreto ristori, c’è una importante previsione di proroga ed estensione del congedo parentale e bonus baby sitter per i bambini sotto ad i 14 anni, ma bisogna estendere la platea, anche per chi lavora in Smart working.”
Infine, secondo la deputata dem, “occorre impedire di tornare indietro di decenni nel campo delle tutele. Così come va posto il tema dei ragazzi che da un anno sono alle prese con la Dad e con una limitazione della libertà e della socialità che sta creando problemi comportamentali e di gap cognitivo, che dobbiamo subito recuperare, anche prevedendo un sostegno psicologico alle famiglie alle prese con questi problemi nuovi”.