La salma di Manuel Di Nicola è stata finalmente restituita ai suoi familiari per l’estremo ed ultimo addio.
Un addio affettuoso, puro, nei confronti di un giovane papà di famiglia, che lascia un vuoto nella comunità che lo conosceva e che lo aveva visto crescere e diventare adulto. Una scomparsa prematura e avvolta ancora da qualche “perché”.
Il PM della Procura della Repubblica di Avezzano, Cerrato, titolare del fascicolo di indagine, a seguito di approfonditi esami autoptici effettuati da due medici legali ha riconsegnato ieri il corpo alla famiglia per i funerali, che si terranno nella giornata di oggi, alle ore 16. La causa della morte è l’annegamento. Il giovane padre era stato ritrovato sommerso dalle acque in un canale del Fucino dai vigili del fuoco sommozzatori, dopo una settimana intensa di ricerche dal giorno della sua scomparsa nel nulla, avvenuta dopo il battesimo del figlioletto.
Il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, ha proclamato per la giornata di oggi il lutto cittadino: dalle ore 16 alle 18 tutto il paese sarà in profondo silenzio per ricordare il giovane padre lavoratore.
L’ultimo saluto da parte di chi vorrà farlo, sempre nel sommo rispetto delle restrizioni legate al Covid, potrà essere dato oggi pomeriggio nella Piazza principale di San Benedetto dei Marsi.
Dopo il funerale di Manuel Di Nicola, i suoi colleghi camionisti daranno l’ultimo saluto al loro amato compagno di lavoro e di chilometri a bordo dei loro mezzi pesanti, nei pressi del cimitero di San Benedetto dei Marsi. I mezzi pesanti con i loro autisti scorteranno l’uscita della salma di Manuel dall’Ospedale di Avezzano.