“Purtroppo ho ricevuto la comunicazione di ben 9 nuovi casi accertati nel nostro paese. A loro faccio gli auguri di rapida guarigione. A oggi, con loro siamo a 36 casi di contagio attivi“. A dirlo alla popolazione, è la prima cittadina di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa.
“Sono rammaricata per quanti oggi devono affrontare la malattia, con tutte le incognite che comporta, a causa di comportamenti non consoni di altri, comportamenti di cui sono vittime, a catena, anche tutti quelli che patiscono i problemi economici legati alle chiusure, restrizioni e rallentamenti che hanno colpito e colpiscono ogni settore, e i nostri bambini e ragazzi, obbligatoriamente confinati in dad a più riprese. Se a Pasqua e Pasquetta erano vietate scampagnate, maxi tavolate e simili, un fondato motivo c’era, come c’è nelle norme che dispongono le ben note misure di sicurezza“, avverte il sindaco sul suo profilo social.
“E non è pensabile che sia connesso unicamente all’intervento delle forze dell’ordine il rispetto di quelle norme, a meno che si invochi un nuovo lockdown totale! Ma in ogni caso non è pensabile che possa esserci un servizio di vigilanza porta a porta, nelle private abitazioni. Facciamo mente locale a TUTTE le conseguenze dei nostri comportamenti, e diamoci una regolata. Così, tra le ordinarie e straordinarie (ma per certi aspetti comprensibili) difficoltà nell’imponente opera di vaccinazione, che dovrà coprire tutta la popolazione, il balletto di chiusure/aperture e balzi dei contagi, non ne usciamo più”, questa la conclusione.