Sarà il giorno dopo quello della Liberazione, quasi simbolico. Un 25 aprile di attesa e di speranza, anche per tantissime attività. Dal 26 di questo mese, quindi esattamente tra una settimana e qualche giorno, di fatti, l’Italia incomincia la sua lenta ripartenza a seguito di mesi duri di chiusura forzata, causa pandemia. Dai ristoranti alle palestre, che cosa dal 26 in avanti sarà, però, lecito fare?
La road map, come si legge anche sull’Ansa, stabilita dal Governo nazionale guidato dal premier Draghi, consentirà lentamente la ripartenza di ristoranti, teatri, palestre, stabilimenti e fiere. Questo percorso di restart del Paese terminerà nel mese di luglio, secondo la tabella di marcia decisa.
E’ stata introdotta anche la novità di un pass che permetterà di spostarsi ovunque, anche tra regioni di colore diverso, e darà la possibilità di accedere a stadi, concerti e altri eventi. Il nuovo decreto arriverà in Consiglio dei Ministri martedì o mercoledì prossimo e reintrodurrà, ad esempio, così come già preannunciato, la zona gialla, eliminata fino al 30 aprile. Inoltre è stata programmata la ripresa di diverse attività, soprattutto all’aperto.
In base, poi, agli ultimi dati epidemiologici, la Regione Campania, ad esempio, si aggiunge al gruppo delle regioni arancioni mentre in zona rossa, per ora, ci sono soltanto la Puglia, la Sardegna e la Valle Aosta.