Alessandro Venturelli, il giovane di 20 anni scomparso dal 5 dicembre dalla sua casa di Sassuolo, potrebbe essere stato avvistato in provincia dell’Aquila.
Sono due, infatti, le segnalazioni arrivate agli investigatori: una da Avezzano e una dal capoluogo abruzzese.
È quanto emerso durante la scorsa puntata di Quarto Grado, che ha mandato in onda un servizio proprio sul caso Venturelli.
Secondo quanto riportato si tratterebbe di “una delle piste più promettenti sulla scomparsa del giovane”.
L’ultimo avvistamento: il giovane era stato riconosciuto mentre vendeva libri per strada, indossava un abito verde – tipo saio – e sandali marrone scuro ai piedi, aveva in capelli rasati ai lati e lunghi sopra, racconta una testimone.
Il giovane di Sassuolo, prima della sua scomparsa, stava leggendo un libro sul potenziamento della mente, questo dettaglio ha fatto scattare per gli inquirenti la pista di una psico-setta.
La settimana scorsa non erano stati forniti ulteriori dettagli nel servizio su una segnalazione – arrivata da Avezzano – per non compromettere le indagini.
Qualche giorno fa però – quando era ancora segreto il luogo dell’avvistamento – è arrivata una nuova segnalazione che andrebbe a rafforzare l’avvistamento della scorsa settimana.
Il giovane, infatti, è stato riconosciuto a L’Aquila, in via Macchiole, sabato scorso intorno a mezzogiorno.
Un testimone ha parlato di “un giovane molto simile ad Alessandro”, anche se l’abbigliamento del ragazzo avvistato a L’Aquila e ad Avezzano risulta molto diverso rispetto a quello riferito dalla signora dell’ultimo avvistamento.
Roberta Carassai, mamma di Alessandro, ha spiegato che il figlio non conosce l’Abruzzo.
Gli investigatori che lo stanno cercando ora stanno concentrando l’attenzione in Abruzzo, senza tralasciare le indagini in Svizzera e Olanda.