Nel primo week end di riapertura, con la ristorazione consentita all’esterno e fino alle ore 22, prevedendo una rilevante presenza di persone a Pescara, nel centro cittadino e nei luoghi della movida, le forze di polizia sono state impegnate per vigilare sugli assembramenti, verificare l’uso dei dispositivi di protezione individuale e il rispetto dei protocolli anti Covid-19 predisposti per la ripresa delle attività.
I servizi interforze più incisivi, decisi in sede di comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Giancarlo Di Vincenzo, al quale hanno partecipato il questore, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il sindaco e il comandante della polizia municipale di Pescara, sono stati effettuati da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, venerdì e sabato, dalle ore 17.00 alle ore 23, mentre di mattina sono stati pattugliati il lungomare e le vie del centro.
Diverse le persone sanzionate per l’assembramento e per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Tre locali sanzionati e chiusi immediatamente per accertate violazioni dei protocolli.
Dati interforze relativi ai servizi anti Covid-19 svolti venerdì:
persone controllate: 123
persone sanzionate: 15
esercizi controllati: 20
chiusura provvisoria di esercizi (ex art. 4 c.4 d.l. 25.03.2020 n. 19): nessuna
dati interforze relativi ai servizi anti covid-19 svolti sabato:
persone controllate:109
persone sanzionate: 30
esercizi controllati e sanzionati: 3
chiusura provvisoria di esercizi (ex art. 4 c.4 d.l. 25.03.2020 n. 19): 3