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Un’estate Covid-free? Sì, ma occorre partire dalle isole minori

Si farà di tutto per salvare la stagione balneare. Pronti i pass per i viaggi. Si punta ad avere le isole "immuni" dal virus.

Non solo coprifuoco, la battaglia ingaggiata dalle Regioni italiane contro lo Stato passa anche attraverso la cruna dell’allargamento delle libertà territoriali. Ovvero: avere ancora più riaperture – soprattutto a fronte della stagione estiva e balneare che si trova ad un passo dalla ripartenza – in piena sicurezza. Il Governo, di fatti, sta già lavorando per poter consegnare alla popolazione italiana un’estate Covid-free. Come si legge sull’Ansa, questo obiettivo poggia da due leve diverse ma incardinate: anzitutto avere il pass verde per i viaggi, valido anche per i turisti extra-Ue, e poi poter contare su isole minori tutte immunizzate.

“Il piano di vaccinazione per le Isole Minori avrà inizio venerdì prossimo, 7 maggio, con l’isola di Capraia e le Eolie”, così afferma il Commissariato per l’emergenza Covid, il generale Figliuolo, in un comunicato stampa.

E poi ci sono attività, ad esempio, ancora chiuse, come le palestre e il settore del wedding. “Se ci fossilizziamo solo sul coprifuoco, ho paura che sbagliamo obiettivo: dobbiamo guardare a tutto tondo il problema”, questo invece è stato dichiarato dal presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a Radio24.

“Mi auguro che il coprifuoco possa avere gradualità, per arrivare a toglierlo. Ma se ci fosse la necessità ancora di qualche settimana nessuno si straccerà le vesti. E’ fondamentale riaprire qualche attività con la massima sicurezza”.

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