Il segretario del circolo del Pd di Capistrello, Alessandro Lusi, ha lanciato una raccolta firme online per chiedere il rientro della Strada provinciale n.63 “Simbruina” nella gestione ANAS. L’appello è rivolto ai sindaci di Capistrello, Canistro e Filettino, alla deputata Stefania Pezzopane, all’ex governatore Luciano D’Alfonso e al capogruppo del Pdall’Emiciclo, Silvio Paolucci.
“La provinciale Simbruina versa, ormai da tempo, in una condizione al limite dell’impraticabilità, dopo essere stata per anni chiusa al traffico con ordinanza provinciale. – si legge nel testo della petizione – Dalla riapertura, nell’anno 2018, nessuna opera sostanziale di manutenzione straordinaria ha consentito di recuperare la percorribilità dell’arteria in sicurezza per automobilisti, pedoni, sportivi e utenti in genere.
Ad oggi le condizioni sono pessime, con la carreggiata pressoché invasa dalla vegetazione che dai lati incombe sulla sede stradale e che, in particolare nei pressi dei molti tornanti, rende gravemente pericoloso il transito.
A questo si aggiunga che i fenomeni franosi e di dissesto idrogeologico, che avevano determinato la chiusura negli anni scorsi, si sono aggravati e sono molte le pietre e i detriti, di varie dimensioni, che invadono la carreggiata, in caduta dai costoni rocciosi incombenti.
La situazione presente non rende onore ad un’arteria di alto valore infrastrutturale, via di collegamento interregionale tra Lazio e Abruzzo, incastonata in un’area naturalistica di grande pregio. Una infrastruttura di collegamento di alto valore turistico, punto di connessione tra due territori regionali con aree montane molto frequentate dagli amanti degli sport invernali (in particolare sci, sci alpinismo, fondo) e dell’escursionismo presso l’Altopiano della Renga, gli impianti di Campo Staffi e tutti gli altri percorsi in quota.
Non si dimentichi, infine, il ruolo strategico che la strada riveste garantendo la comunicazione tra comunità locali, a fini commerciali e professionali, ma anche di ordine sanitario considerato che sono molte le persone che si rivolgono ai servizi dell’ospedale di Avezzano, e della sanità territoriale in genere, in particolare dalla provincia di Frosinone, attraverso la Simbruina.
Tutte queste sono le ragioni per cui abbiamo deciso di avviare una raccolta firme tra i cittadini per sostenere la richiesta, alle Autorità competenti, di poter valutare e determinare il ritorno della strada nella gestione ANAS, come già accaduto per tante centinaia di chilometri di tratte stradali nella nostra Regione. Riteniamo che questa possa essere, dopo tanti anni di problemi irrisolti, l’unica definitiva soluzione al recupero della strada”.