Per crescere, forse, bisogna prima cadere e farsi male.
Per investire, bisogna prima capire il difetto del non investimento. Dal lutto della montagna, che ha stretto in un solo pugno i cuori di tutti, son nati tanti passi in avanti: primo fra tutti l’antenna Recco per la Regione Abruzzo.
Benedizione e convegno sulle tematiche che tutti noi, in un modo o nell’altro, in una veste o nell’altra, in un dolore o in un altro, abbiamo imparato a riconoscere in circa 20 giorni di ricerche affannate e determinate sul Monte Velino.
Alcuni forse per la prima volta. Tematiche che si ricollegano e si intrecciano a due principi sacrosanti e fondamentali per la terra abruzzese, quali l’amore disperato per la montagna e il vivere in sicurezza l’alta quota e le vette, in estate e in inverno.
Alle ore 11 di stamattina, al Castello Orsini Colonna della città di Avezzano, verrà dapprima battezzato da Don Claide, parroco della Cattedrale, il nuovo mezzo in dotazione al Soccorso Alpino d’Abruzzo e poi, successivamente, si terrà un convegno di ampio respiro sul CNSAS e la sicurezza appunto in montagna. I soccorritori tutti li abbiamo amati, apprezzati, imparati a riconoscere tra il sudore di una giornata fredda vissuta con la bussola della ricerca dei corpi e le richieste di spiegazioni dopo il volo in elicottero.
Ci saranno il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese Daniele Perilli e il capo stazione di Avezzano, Fabio Manzocchi. Modererà l’incontro il giornalista Raffaele Castiglione Morelli, dell’Ufficio stampa del Comune di Avezzano.
Il nuovo mezzo che verrà presentato oggi è un pick-up della Volkswagen, un Amarok V6, attrezzato con tutta la dotazione di strumenti e tecnologie tipica del Soccorso Alpino.
Al convegno parteciperanno anche i familiari de dispersi sul Velino e alcune classi del Liceo Scientifico Pollione della città.