Riprende l’attività di spettacolo della Compagnia Teatro dei Colori che non si è mai fermata tra prove, allestimenti, laboratori in presenza e in Dad.
Domenica 30 maggio presso il giardino del Teatro De Simone di Benevento per la rassegna il Paese dei Sogni con Piccolo Piccolissimo, Grande Grandissimo, un classico della Compagnia tratto da Cipì di Mario Lodi, seguiranno poi Perugia nel Festiva Figuratevi, Porto Sant’Elpidio per i Teatri del Mondo, Venezia per Festival dell’Alpe Adria, Coriano (Rimini) per i Teatri a Corte. Nel corso dell’estate verranno realizzati i festival Fiabe al Parco, Itinerari dell’Arcobaleno e numerose rappresentazioni in Abruzzo tra le quali Alba Fucens, Avezzano, Pescina, Pineto, Tocco Casauria, Cerchio; anche con compagnie ospiti per un totale di 25 eventi di cui verrà data ampia informazione.
Un momento che segnerà certamente un nuovo importante emozionante inizio, ma soprattutto la rimodulazione e l’innovazione delle programmazioni, in una visione più capillare e continuativa.
Le produzioni ni programmazione
“Piccolo piccolissimo, grande grandissimo” da ‘Cipì’ di Mario Lodi.
Un uccellino, “Cipì” nasce sotto i tetti, affronta le difficoltà della natura, della città, la paura degli animali più grandi, conoscerà la prigionia, la fame e scoprirà la libertà in un mondo che va tutto capito e conquistato. Un mondo dove il vento, il sole, il temporale sono grandi forze attraverso le quali si giunge ad essere coraggiosi vincendo ogni prova. Poi ci sono gli altri, i simili, con i quali salire fino alle nuvole, per diventare sempre più uniti per abbracciarsi e per amarsi, e stare fermi a guardare due stelle scese dal cielo che raccontano della notte incantevole. La storia, scritta dai ragazzi e dal loro maestro, descrive gli avvenimenti scoperti nella natura, dove emergono esperienze che vivono parallelamente a quelle dei bambini. In collaborazione con Associazione Pietraluna
“Carnaval”, omaggio a Camille Saint-Saëns e Oskar Schlemmer.
Carnàval è lo spettacolo della pura gioia! Il gioco dei colori e delle forme, libero ed infinito ! In questo capitolo della Trilogia Cromatica, le forme geometriche si vestono della meraviglia della natura, con animali sgangherati e panciuti, fiori e piante caleidoscopiche e fantastiche, buffi esserini che appaiono come spiritelli ad abitare le note della irriverente, poetica, partitura di Camille Saint-Saëns : Il Carnevale degli Animali. Ma sarà un magico Arlecchino a condurci nella storia, assieme ad altre maschere coloratissime, rimbalzanti, giocherellone, tante maschere come nella Commedia dell’Arte.
“Il Segreto”, ispirato a Ignazio Silone.
“Il segreto di Luca” fu scritto nel 1956. All’origine del romanzo, come di quelli che lo precedettero e lo seguirono, c’è l’esperienza personale dello scrittore con molti elementi autobiografici. E’ la storia di un caso giudiziario. Andrea Cipriani, antifascista esiliato, torna al suo paese, Cisterna dei Marsi, dopo la liberazione. Tutti ritengono che egli voglia preparare le nuove elezioni e presentarsi candidato, ma i suoi programmi subiscono un brusco mutamento. Incontra Luca Sabatini, un ergastolano graziato dopo quaranta anni, condannato per non aver voluto rivelare dove si trovasse la notte in cui un uomo era stato ucciso per rapina. Luca è finalmente libero perché il vero assassino ha confessato in punto di morte, ma in paese viene accolto ancora con il sospetto che il colpevole sia lui.
Drammaturgie, regie e spazi Valentina Ciaccia, Gabriele Ciaccia. Interpreti : Massimo Sconci, Maddalena Celentano, Andrea Tufo, Valentina Franciosi, Gabriele Ciaccia. Immagini: Giuseppe Pantaleo. Figure: Bartolomeo Giusti. Tecnica : Boris Granieri – Produzione: Gabriella Montuori