Apre i battenti, dopo il rinvio causato dall’emergenza sanitaria, la sede distaccata del Maxxi a L’Aquila.
Questa mattina, all’inaugurazione del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, era presente anche il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini.
Il museo trova spazio all’interno del settecentesco Palazzo Ardinghelli, gioiello del barocco aquilano in piazza Santa Maria Paganica, restaurato dopo il terremoto grazie al sostegno della Federazione Russa.
Un esempio di collaborazione internazionale e inter-istituzionale.
Sempre in mattinata è stata inaugurata la sede del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale dell’Aquila, avviata il primo marzo 2021, competente per l’Abruzzo e il Molise.
Una giornata importante per il capoluogo abruzzese, “un altro passo – ha detto il Ministro – verso la totale rinascita dell’Aquila”
Per festeggiare l’apertura sono stati organizzati 4 giorni di visite gratuite in anteprima, da domenica 30 maggio a mercoledì 2 giugno con prenotazione obbligatoria.
Nel 2016 Franceschini si rese promotore dello stanziamento di 30 milioni di euro per L’Aquila – tramite il Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale – i fondi vennero specificatamente assegnati per la ricostruzione post sisma del Duomo di San Massimo, ma anche della chiesa di Santa Maria Paganica.
Alla domanda sui lavori al palo di quest’ultima, però, a 12 anni dal sisma, il ministro ha glissato, preferendo non entrare evidentemente nei dettagli, limitandosi a dire che “bisogna proseguire”