“Rimango perplesso dalla scoperta fatta dalla Guardia di Finanza sulla baraccopoli di rifiuti nel perimetro di Pescara. Alle forze dell’ordine va il mio più sincero ringraziamento per l’enorme lavoro svolto a tutela del territorio e contro chi si macchia di crimini che mettono a rischio la salute pubblica. E mi chiedo come sia possibile che all’interno di Pescara si arrivi a tanto: un’area di circa 1.000 mq interamente recintata e ben protetta dalla normale visuale che, come apprendiamo dalla stampa locale, al suo interno nasconde strutture abusive utilizzate per lo svolgimento di attività economiche e per lo smaltimento di rifiuti speciali pericolosi”. Così il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, alla luce dell’amara scoperta.
“Le immagini della Guardia di Finanza che vediamo in rete testimoniano la grandezza e la potenziale pericolosità del sito scoperto. Ora gli organi preposti mettano in campo, nel più breve tempo possibile, tutte le attività necessarie a valutare sia i rischi legati ai rifiuti nascosti nel sito, sia le implicazioni tributarie connesse a queste attività. Il pugno duro per chi deturpa a scopo di lucro il nostro territorio e le nostre città è indispensabile. Chi inquina deve pagare e le istituzioni hanno il dovere di far rispettare questo sacrosanto principio”.