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“L’Aquila legge Dante”

Nuove location e musiche suggestive accompagno i canti del Purgatorio del progetto promosso dal Comune dell’Aquila

piazza duomo

Il celeberrimo testo della Commedia di Dante Alighieri è ancora protagonista indiscusso di queste settimane, grazie al progetto del Comune dell’Aquila denominato “L’Aquila legge Dante”, che ha preso il via il 7 giugno scorso e che terminerà il 14 settembre: precisamente cento giorni per cento canti, in occasione del settecentenario della morte del Sommo Poeta, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321.

In questo lungo periodo, i canali social del Comune dell’Aquila stanno promuovendo il capolavoro dantesco attraverso la pubblicazione giornaliera di video dedicati a ciascun canto, momenti durante i quali i paesaggi e i luoghi straordinari del capoluogo abruzzese e del suo contado si fondono all’interpretazione profonda di Simone Cristicchi, che legge una breve sinossi all’inizio di ogni video, e alla lettura, da parte di cittadini aquilani e non, rappresentanti delle istituzioni, della cultura aquilana, della sanità, di parte dei canti stessi, cercando di fondere insieme lettori, contenuto dei canti e luoghi, in una rete di relazioni sottili e simboliche.

La lettura della Divina Commedia si trova oramai al Purgatorio e la prossima settimana vedrà protagonisti lunedì 19 luglio Valeria Valeri, Docente presso l’I.I.S. “Leonardo da Vinci – Ottavio Colecchi” che leggerà il nono canto del Purgatorio; martedì 20 luglio sarà invece la volta della studentessa dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Chiara Di Carlo, con il decimo canto. A seguire, fino a domenica 25 luglio e fino al quindicesimo canto, si susseguiranno Stefano Ianni, Docente presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, che leggerà il canto in cui Dante dialoga con il pittore Oderisi da Gubbio sulla natura dell’arte, Giada Ciarcelluti, studentessa dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Piera Di Lellio, Infermiera, Massimiliano Tesone, Funzionario del Segretariato regionale MIC e Silvia Arcano, Docente dell’I.I.S. “Leonardo da Vinci – Ottavio Colecchi”.

In merito alle ambientazioni, per il Purgatorio è stato scelto di seguire lo stesso percorso intrapreso da Dante Alighieri, e infatti le scenografie di molti canti seguiranno la direzione dell’ascesa che, come nel suo poema, sarà faticosa ma condurrà al Paradiso. Così come la cantica si è aperta con la salita simbolo dell’Aquila, la scalinata di San Bernardino, alcuni dei canti di questa settimana sono ambientati in vari angoli del colle di Collemaggio, dove le gradonate dell’Amphisculpture di Beverly Pepper che dalla valle dell’Aterno risalgono la collina, suggeriscono la cornice ideale al Purgatorio dantesco.
La stessa porta del Purgatorio è simboleggiata dalla coppia di alte colonne in acciaio, le “Narni Columns”, della stessa Beverly Pepper, che danno l’accesso al teatro-scultura e alla ripida gradinata in pietra bianca e rossa, che riprende i colori della facciata della basilica di Santa Maria di Collemaggio.

Particolarmente interessante è la musica che accompagna i video del Purgatorio: si tratta infatti, di un canto di pellegrinaggio coevo a Dante, una delle Cantigas di Santa Maria, che dunque simbolicamente si lega all’idea del “pellegrinaggio” dello stesso Poeta.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con le associazioni culturali cittadine, in particolare quelle operanti nel settore teatrale, individuate grazie ad un avviso pubblico, e precisamente: Associazione Culturale Ricordo, Abruzzo Danza e Spettacolo, Brucaliffo, I Guastafeste, Animammersa, Teatrabile, Associazione C.S. L’Aquila Danza Teatro dei 99.

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