FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL esprimono forte preoccupazione per le conseguenze che si possono determinare a seguito della prolungata sospensione delle procedure di elezione della Presidenza dell’ANCE della provincia dell’Aquila che si sarebbero dovute svolgere lo scorso tre luglio e che, allo stato attuale, sono state rinviate a data da destinarsi.
In una nota unitaria i tre sindacati di categoria, pur nel pieno rispetto delle dinamiche interne all’Associazione dei costruttori edili, rivendicano la necessità di riprendere la Contrattazione territoriale ferma da troppo tempo a danno dei lavoratori e delle stesse imprese.
“Gli impegni che ci attendono sono moltissimi, e i tempi sono stringenti, soprattutto alla luce della ripartenza del settore che già mostra i primi segnali di ripresa. Questi segnali vanno sostenuti ora dalle Parti Sociali attraverso apposite iniziative a partire dalla ripresa del confronto per il rinnovo del Contratto integrativo provinciale e dal rilancio della bilateralità che richiedono scelte politiche importanti”.
Così dichiarano i tre Segretari di categoria Riccardo Zelinotti (Fillea CGIL), Pietro Di Natale (Filca Cisl) e Luigi Di Donato (Feneal UIL) che concludono: “Questo è il momento della responsabilità, il momento in cui deve prevalere l’interesse generale. Abbiamo inviato al Presidente Adolfo Cicchetti formale richiesta di ripresa del confronto che non può continuare ad essere ostaggio di vicende di parte. Dall’Ance ci aspettiamo una risposta positiva e non di ulteriore attesa. Diversamente valuteremo tutte le iniziative da mettere in campo”.
I lavoratori hanno bisogno di risposte concrete e non possono più attendere.