Sono 209 le imprese di artigianato scomparse in Abruzzo dopo la pandemia. Il dato si colloca al quarto posto nella graduatoria nazionale: peggio dell’Abruzzo hanno fatto solo Toscana, Veneto e Marche.
Su scala nazionale il settore ha tenuto botta alla crisi economica, registrando oltre 7600 nuove imprese artigiane. I dati della CGIA di Mestre sottolineano un boom tra le regioni del Sud, alimentato in parte dai benefici del decreto Sostegni e Sostegni bis, e una flessione nella dorsale adriatica.
In Abruzzo sono 29 mila le imprese registrate nel primo trimestre 2021, meno 209 rispetto ai primi tre mesi del 2020.