Ieri pomeriggio i Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno arrestato per detenzione e porto di arma clandestina F.M., 31 anni, di Ortona, residente a Pescara. L’uomo, a seguito di un controllo eseguito alle 18.00 in via Colle di Mezzo, è stato perquisito e trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 22 con matricola abrasa, di un coltello a serramanico e di una dose di crack. In tasca gli sono stati trovati 800 euro in banconote da 50 euro. La rilevanza dell’arresto è testimoniata anche dalla modalità del porto dell’arma in quanto, oltre ad avere 5 colpi inseriti nel serbatoio, un sesto era già in canna.
Anche il tipo di droga ha destato particolare interesse, essendo il crack uno stupefacente poco diffuso a Pescara e in Abruzzo. Si presenta in cristalli e viene ricavata da processi chimici dalla cocaina e poi assunto inalando il fumo dopo aver surriscaldato la sostanza in pipe di vetro o ricavate da bottiglie di plastica modificate o lattine di alluminio. In casa del 31enne i militari hanno trovato un vero arsenale: 6 tra fucili e pistole erano legalmente detenute per uso caccia, mentre altre 4 armi, dai primi accertamenti, non sono risultate in regola con la normativa. All’uomo è stato inoltre contestata la ricettazione dell’arma, che verrà inviata al Ris di Roma per gli accertamenti volti al ripristino della matricola e alle analisi balistiche, al fine di accertare se sia già stata utilizzata in passato. L’uomo al termine dell’udienza di convalida è stato associato al carcere di Pescara.
Fonte ASIPRESS
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