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Asl Chieti: weekend di vaccinazioni nel Frentano

Sabato pomeriggio, dalle 16 alle 21 a San Vito, è in programma la vaccinazione on the beach

Riflettori puntati sul territorio Frentano nel weekend per la campagna vaccinale, tutta concentrata in quell’area territoriale e che offre, spiega la Asl di Chieti, grandi opportunità ai ritardatari.

Sabato pomeriggio, dalle 16 alle 21 a San Vito è in programma la vaccinazione on the beach presso la postazione della Medicina turistica, sul lungomare Sud “Ericle D’Antonio”, di fronte all’ex stazione, alla quale possono accedere tutte le categorie di età senza prenotazione.

Attivo anche sia sabato che domenica, al pomeriggio (ore 14.30 – 18.30), il Pala Masciangelo a Lanciano, mentre è stato rimodulato ed esteso l’orario della vaccinazione on the beach a Fossacesia. In considerazione dell’alta affluenza prevista per domenica 29, in occasione del concerto di Shiva, Paki e Tony Effe, sarà possibile vaccinarsi sul lungomare dalle ore 16.00 alle 22.00, e comunque fino a esaurimento delle richieste. Le somministrazioni vengono effettuate presso l’ex scuola materna, a poca distanza dal luogo del concerto, al quale si potrà accedere esibendo all’ingresso il certificato vaccinale che verrà rilasciato al momento.

“Per i giovani, ma non solo per loro, questo week end rappresenta una straordinaria opportunità – sottolinea il direttore generale della Asl Thomas Schael, che ha promosso con convinzione la campagna sul lungomare – perché viene offerta loro la possibilità di conciliare la vaccinazione con una giornata al mare o la partecipazione al concerto, circostanza, quest’ultima, agevolata proprio dalla possibilità di accesso evitando il tampone grazie all’esibizione del certificato vaccinale. L’invito a cogliere questa occasione è, ovviamente, rivolta anche agli adulti che hanno rinviato finora per varie ragioni l’appuntamento con l’immunizzazione, resa in questa occasione più agevole dall’accesso libero, senza prenotazione”.

“È utile ricordare che vaccinarsi è un atto di responsabilità sociale, perché protegge la propria salute e quella degli altri: la circolazione del virus e la diffusione di vecchie e nuove varianti sono pericoli da prevenire per gli effetti disastrosi sul sistema sanitario e sull’economia”.

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