Pomeriggio movimentato, quello di domenica 5 marzo, per una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Trasacco, guidata dal luogotenente Armando Croce. Durante un regolare servizio di controllo nei pressi della ‘Strada 37’, al centro del Fucino, due militari, Roberto Flati e Antonio Crescenzi, sono stati protagonisti del salvataggio di un marocchino 32enne. L’uomo, dopo aver avvistato la pattuglia dei Carabinieri, si è gettato nel canale per sfuggire ai controlli. La melma presente all’interno delle acque, con una profondità di un metro e dieci, ha reso impossibile far rimanere in superficie il marocchino, il quale, ha perso subito dopo i sensi. I due appuntati si sono così, a loro volta, gettati nel canale per portarlo in salvo. Una volta a riva, hanno proceduto con il massaggio cardiaco sul corpo dell’uomo incosciente, il quale è stato poi trasportato con l’Ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile della città di Avezzano.
A seguito dei controlli successivamente effettuati, l’uomo è risultato essere privo di un regolare permesso di soggiorno. E’ stata, dunque, preparata la procedura per il rimpatrio. Stando a quanto ricostruito, dopo aver ripercorso a ritroso il cammino del marocchino, non è stato trovato a terra nessun indizio riconducibile al probabile possesso di sostanze stupefacenti.
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