Una domenica di protesta quella di oggi, caratterizzata da due grandi manifestazioni indette dai sindaci di Tagliacozzo e Pescina, Stefano Iulianella e Vincenzo Giovagnorio.
 Se fino all’altro ieri mancava una data certa, per la ripresa del Pronto Soccorso di Pescina e Tagliacozzo, ora sembra esserci. È di ieri l’annuncio del direttore generale della Asl1, Roberto Testa, che entro il 30 giugno ci sarà la riapertura h24 dei PPI delle due strutture ospedaliere.
Se fino all’altro ieri mancava una data certa, per la ripresa del Pronto Soccorso di Pescina e Tagliacozzo, ora sembra esserci. È di ieri l’annuncio del direttore generale della Asl1, Roberto Testa, che entro il 30 giugno ci sarà la riapertura h24 dei PPI delle due strutture ospedaliere.
 «Anche questo traguardo è stato raggiunto: entro e non oltre il 30 giugno e, comunque, anche prima, compatibilmente con l’assetto organizzativo aziendale, riaprono h24 i Punti di Primo Intervento di Tagliacozzo e Pescina», ha dichiarato Testa.
«Anche questo traguardo è stato raggiunto: entro e non oltre il 30 giugno e, comunque, anche prima, compatibilmente con l’assetto organizzativo aziendale, riaprono h24 i Punti di Primo Intervento di Tagliacozzo e Pescina», ha dichiarato Testa.
C’è dunque la data che in commissione sanità. Ma le parole di Testa, se da un lato potrebbero rassicurare, dall’altro non fermano le proteste di sindaci e cittadini, che non arretrano di un passo sulle due manifestazione in calendario per la giornata odierna.
 I primi cittadini, Iulianella e Giovagnorio, nell’ambito delle manifestazioni intendono ribadire il lungo percorso a ostacoli che ha portato a questa soluzione “che non è degna nè di una buona gestione aziendale e nè di una buona politica territoriale”.
I primi cittadini, Iulianella e Giovagnorio, nell’ambito delle manifestazioni intendono ribadire il lungo percorso a ostacoli che ha portato a questa soluzione “che non è degna nè di una buona gestione aziendale e nè di una buona politica territoriale”.
 Pescina, che pochi giorni fa era stata scenario di una protesta silenziosa e anonima, protagoniste le coccarde viola scuro con cui è stata circondata tutta la struttura sanitaria, a testimonianza della rabbia della popolazione, prima utenza del Pronto Soccorso, oggi si prepara alla protesta in un modo differente.
Pescina, che pochi giorni fa era stata scenario di una protesta silenziosa e anonima, protagoniste le coccarde viola scuro con cui è stata circondata tutta la struttura sanitaria, a testimonianza della rabbia della popolazione, prima utenza del Pronto Soccorso, oggi si prepara alla protesta in un modo differente.
Le coccarde viola e gli ulteriori simboli di protesta di oggi provengono tutti da una stessa cittadina, D.G.A., che ha a cuore le sorti dell’ex ospedale della sua città.
Di seguito le foto da lei inviate.
 
								


































 
															






