Storie non nuove, in verità, che vengono però troppo spesso tenute nascoste sotto il tappeto dell’omertà.
Non è questo il caso, però e per fortuna: perché i familiari del soggetto (un uomo di 41 anni) che è stato allontanato con un provvedimento di urgenza del pubblico ministero dall’abitazione del fratello e dei genitori a seguito di azioni di maltrattamento in famiglia, è stato denunciato più volte.
La sera del 21 settembre scorso, a L’Aquila, una volante della Polizia di Stato è intervenuta per una richiesta di aiuto avanzata da un 43enne.
Il fratello, dopo essere stato protagonista di più episodi di violenza in famiglia, è stato allontanato dall’abitazione con un provvedimento d’urgenza del PM Gallo, della Procura aquilana. A carico dell’allontanato da casa, si sono riscontrati più procedimenti aperti proprio per questo tipo di reato specifico, verificatisi nel corso degli anni, ai danni del fratello e dei suoi genitori.
Il personale della Squadra Volante è intervenuto alle ore 21 e 30 di sera. E’ scoppiato dapprima un litigio furibondo, sempre per questioni di denaro, tra i due fratelli, litigio che si è presto tramutato in offese, spintoni e testate.
Ora il 41enne si trova in un’altra abitazione sempre a L’Aquila e non può avvicinarsi alla casa del fratello e dei genitori anziani perché colpito dalla misura del divieto di avvicinamento: è già noto alle forze dell’ordine anche per questioni relative al consumo di sostanza stupefacente, nello specifico eroina.
La Polizia di fatti era già intervenuta nel mese di luglio e di agosto scorsi sempre per episodi di maltrattamenti, maltrattamenti che vanni avanti purtroppo dal 2017.