“Quella dei consiglieri Mariani, Pepe e Pietrucci è semplicemente pura e sterile demagogia. Se è vero che siamo passati da un plafond di 252 mila a 720 mila abitanti abbiamo ritenuto, nella valutazione di inserimento dei Comuni della Carta degli Aiuti, di tenere in considerazione quelle che sono le capacità produttive dei territori, unitamente ad altri fattori tecnico-economici. È ovvio che in una Regione di un milione e 300 mila abitanti bisogna fare delle scelte ma, come si suol dire, la coperta quella è ed è corta, purtroppo”.
È quanto dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Mauro Febbo.
“È altrettanto ovvio che non era possibile inserire tutti i 305 Comuni, ma bisogna seguire una logica dettata da fattori oggettivi, peraltro non bisogna dimenticare che quelli inseriti nel cosiddetto cratere comunque godono già di alcune agevolazioni che altri centri abruzzesi non hanno. Troppo comodo adesso fare del populismo e denunciare che alcuni Comuni sono rimasti fuori. Ci dicessero i consiglieri del centrosinistra quali togliere per inserire quelli del cratere, perché se inseriamo 50.000 abitanti purtroppo ne dobbiamo togliere contestualmente 50.000. Alla demagogia del centrosinistra noi rispondiamo con una scelta trasparente e coerente visto che si è deciso di valutare capacità produttiva e di attrazione rispetto alle possibili iniziative imprenditoriali. Capisco l’imbarazzo che provano per aver triplicato (da 252 a 720 mila) la loro Carta degli Aiuti ma questa è la nostra capacità”.