In arrivo circa 85 milioni di euro per la sicurezza del sistema idrico integrato in Abruzzo: al termine della istruttoria del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, delle Autorità di Distretto e dell’Arera sugli interventi “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico” dell’Investimento 4.1, Missione 2, Componente C4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”, all’Abruzzo è stata assegnata complessivamente la somma di 84.905.000 di euro.
Ne dà notizia il vicepresidente della Giunta regionale con delega al ciclo idrico integrato, Emanuele Imprudente.
“È un risultato eccezionale sia in termini di risorse assegnate che di strategicità dei progetti finanziati – spiega Imprudente -, si andranno a risolvere moltissime delle problematiche da tempo sul tappeto che da decenni non vengono affrontate, a partire dalla sicurezza per finire con l’annoso fenomeno degli sprechi e della conseguente insufficienza della risorsa che viene definita l’oro del terzo millennio. Con la struttura regionale, Ersi e società di gestione si sta affrontando con una metodologia e visione d’insieme nuova, tutto il ciclo idrico integrato abruzzese ed primi risultati veri iniziano ad arrivare”.
La linea di investimento M2C4.4 – I.4.1 prevede interventi su invasi e sistemi di approvvigionamento a scopo idropotabile e/o irriguo volti ad ottimizzare e completare infrastrutture idriche per la derivazione, l’accumulo e l’adduzione della risorsa.
L’obiettivo è quello di incrementare la resilienza ai cambiamenti climatici, migliorare la sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente e ridurre gli sprechi di risorsa. Gli interventi andranno anche ad affrontare diverse tematiche, interessando le maggiori dorsali acquedottistiche del territorio regionale, a servizio di moltissimi comuni, sia costieri che delle aree interne.