“Un successo straordinario per il Tavolo di confronto L’Aquila Collegamenti Ferroviari Veloci che con la sua attività ha fatto cambiare radicalmente l’atteggiamento dei rappresentanti politici locali che sono passati da il netto ‘non si può fare’ ad un coro di ‘proviamoci!’. Per la prima volta il territorio aquilano prova a gettare le basi per la realizzazione di una linea ferroviaria che andrebbe a completamento della rete infrastrutturale abruzzese con un emendamento alla legge finanziaria dello Stato che precisa e completa quanto già previsto nell’articolo 73 ter della Legge 23 luglio 2021 n. 106 che il Tavolo aveva proposto come strumento finanziatore di uno studio di fattibilità immediato per il collegamento tra il territorio aquilano e teramano e Roma intersecando la costruenda linea Rieti-Roma“.
“Siamo felici di questo intervento del Presidente della Regione e dei Sindaci, in ogni passaggio che abbiamo effettuato ci è sempre stata fatta notare l’assenza di richieste da parte dei nostri rappresentanti politici, questo cambio di rotta è una conferma del potere di orientare le decisioni che hanno i cittadini – dice Roberta Gargano portavoce del Tavolo di confronto L’Aquila Collegamenti Ferroviari Veloci al quale si deve l’inizio del percorso con la convocazione di tutte le forze cittadine all’incontro al Parco del Sole nel giugno 2020, – Abbiamo chiesto agli amministratori e ai politici del territorio di esprimere con chiarezza il loro pensiero su questa questione, abbiamo bisogno di programmazione di lungo respiro, nessuno di noi crede di andare in treno domani a Roma ma tutti crediamo che sia doveroso iniziare un percorso reale, fattivo ed efficace per rendere attraversabile l’Abruzzo e per equiparare i territori dando anche all’Abruzzo interno possibilità di sviluppo sostenibile”.
Il comitato di cittadini, naturalmente, non ignora la campagna elettorale che vede interessate le città di L’Aquila e di Rieti, ma ritiene che per i territori sono valide tutte le azioni tese a migliorare le condizioni ed avverte che continuerà a sostenere e perorare le istanze del territorio e a vegliare sulla concretezza delle azioni promesse.