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“Una corsa per un’amica”: tappa a L’Aquila

L'atleta Orietta Casolin accolta dalla presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria L'Aquila, Laura Tinari, il direttore di Confindustria, Francesco De Bartolomeis e l'assessore comunale alle parti opportunità, Maria Luisa Ianni

Oltre 870 chilometri in bici, da Portgruaro (Venezia) a Roma. Questo il tragitto che la ciclista amatoriale Orietta Casolin percorrerà dal 14 al 25 novembre prossimo, per ricordare le vittime di femminicidio. Il percorso di sensibilizzazione in favore delle donne ha fatto tappa, nel pomeriggio di oggi, all’Aquila: ad accogliere l’atleta, nella sede di Confindustria L’Aquila, nel nucleo di Pile, la presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria L’Aquila, Laura Tinari, il direttore di Confindustria, Francesco De Bartolomeis e l’assessore comunale alle parti opportunità, Maria Luisa Ianni.

Le città coinvolte nell’iniziativa denominata “Una corsa per un’amica” sono Ferrara, Ravenna, Cesena, Pesaro, L’Aquila e Roma. Orietta Casolin concluderà il tour a Roma, dove farà tappa nella sede nazionale di Confindustria, ricevuta dalla Direttrice della Piccola Industria, Carlotta Baini. Parteciperà, inoltre, all’udienza generale del Papa. “Il ruolo sociale dello sport è un valore per tutto il nostro Paese”, ha dichiarato Laura Tinari, “il fatto che questo messaggio di sensibilizzazione viaggi sulle ruote di una bicicletta ne è la dimostrazione. La violenza ha tante forme, c’è quella fisica, quella psicologica e quella economica: “Una corsa per un’amica” vuole ricordarle tutte, ma avendo tra i promotori Confindustria intende porre contemporaneamente l’attenzione su quella economica, forse meno visibile delle altre, ma comunque esistente e diffusa, soprattutto in ambiente domestico. L’uomo aggressivo è anche quello che svilisce, mettendo in dubbio le capacità della compagna e impedendole di lavorare”, dice Tinari, “È per questo che come Movimento Giovani Imprenditori ci sentiamo fortemente ingaggiati sulla promozione di progetti e misure che incentivino l’occupazione femminile in tutte le sue forme: lavorare dà libertà e indipendenza alle donne e le affranca da quella minaccia di potersi vedere negate le risorse economiche familiari”.

“Vogliamo far capire alle vittime che non sono sole. Il Comune dell’Aquila, nella lotta alla violenza fisica e psicologica contro le donne, è e resterà in prima linea” ha affermato l’assessore Ianni, “la violenza è un fenomeno sociale ma anche culturale, che va sradicato iniziando dalle scuole, in famiglia, nell’educazione al rispetto verso l’altro. L’iniziativa di Confindustria è un progetto dal forte valore simbolico che sposiamo con entusiasmo e che si inserisce nelle iniziativa che l’amministrazione sta promuovendo per sensibilizzare, in occasione del 25 novembre, al rispetto delle donne, in tutte le sue forme”. “Questa iniziativa è nata passando, in sella a una bicicletta, per i Comuni che portano i simboli della lotta contro la violenza di genere, tra cui L’Aquila”, le parole di Orietta Casolin, “.la mia impresa sportiva vuole essere un messaggio di vicinanza alle donne che tutti i giorni subiscono soprusi, sia psicologici che fisici. Intende incoraggiare queste persone e quanti siano a conoscenza di situazioni di maltrattamento a rivolgersi alle Forze dell’Ordine e ai centri appositi.

Sarà una missione impegnativa, che ho scelto di affrontare perché voglio fare la mia parte. Ho quindi deciso di passare all’azione per lasciare un segno. Il mio vuole essere il messaggio di una persona comune, rivolto ad altre persone comuni. Se saremo in tanti, riusciremo a cambiare le cose”.

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