È Filippo Paolini, sindaco di Lanciano, il candidato del centrodestra per la presidenza della Provincia di Chieti alle elezioni del 18 dicembre prossimo.
Lo hanno reso noto i coordinatori Mauro Febbo e Daniele D’Amario per Forza Italia, Antonio Tavani per Fratelli D’Italia, Nicola Campitelli, Fabrizio Montepara e Luigi Leonzio per la Lega e Tonia Paolucci per i Civici i quali sottolineano come Paolini, di recente eletto sindaco, sia “la persona giusta, per esperienza, capacità e competenze politiche e amministrative per ridare alla Provincia di Chieti il ruolo centrale che merita.
A Lanciano il centrodestra attraverso la candidatura di Paolini è riuscito a invertire la rotta conquistando il Comune dopo dieci anni di centrosinistra, soprattutto avviando un’innovativa fase di elaborazione politico-programmatica con il supporto determinante della componente dei movimenti civici. Uno scenario che vogliamo ripetere anche in Provincia per invertire la rotta dopo dieci di amministrazione di Pupillo”.
“Inoltre – sottolineano i segretari – si intende costruire condizioni solide per garantire un governo provinciale attento e proattivo, per i prossimi anni. La Provincia, che in passato è stata progressivamente svuotata a causa di una riforma incompiuta, dovrà interpretare il cruciale compito di essere un punto di riferimento per Comuni e istituzioni, chiamate ad affrontare le opportunità del Pnrr, in materia di ambiente, innovazione, infrastrutture, turismo e attività produttive.
Ringraziamo i cinque sindaci del centrodestra che avevano dato la propria disponibilità per ricoprire questo ruolo importante e gravoso: tutte figure spendibili, di esperienza ed espressioni del proprio territorio e altrettanto capaci di continuare a lavorare per costruire una Provincia all’altezza delle prossime sfide. Pertanto rivolgiamo un appello a tutte le anime del centrodestra e alle amministrazioni civiche per sostenere Paolini. Gli elettori del centrodestra meritano una coalizione compatta e soprattutto coerente con le politiche che, in questi anni, hanno caratterizzato la nostra azione amministrativa nei Comuni in cui abbiamo avuto responsabilità di governo”.