Quarta ondata Covid e variante Omicron, altamente contagiosa: il 24 novembre, l’Italia ha cambiato ritmo, introducendo un nuovo strumento, il Super Green Pass, che si ottiene solo se si è vaccinati o guariti; viene quindi abbandonata l’alternativa del tampone. Proprio il 24 novembre scorso, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato il nuovo decreto-legge che va ad introdurre misure urgenti per il contenimento dell’epidemia. Più che altro si rafforza lo strumento del Green Pass, che diventa “Super”, ma cosa significa? In vista del Natale, inoltre, ci saranno anche più controlli del famoso certificato verde.
Il nuovo decreto legge introduce nuove regole – valide dalla prossima settimana – che vanno dall’obbligo vaccinale per alcune categorie di popolazione, all’istituzione del Green Pass rafforzato o anche meglio definito “Super Green Pass”.
OBBLIGO DELLA TERZA DOSE DAL 15 DICEMBRE – Per i lavoratori, così come stabilito dall’ultimo provvedimento, resta l’obbligo di avere il green pass “base” (due dosi di vaccino o tampone valido per 72 ore) mentre dal 15 dicembre scatta l’obbligo vaccinale per le seguenti categorie:
personale amministrativo della sanità;
docenti e personale amministrativo della scuola;
militari;
forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.
Anche per viaggiare sui mezzi pubblici, sarà previsto il possesso del green pass cosiddetto “classico”.
GREEN PASS, COSA CAMBIA? – Il testo approvato prevede una riduzione della durata di validità del Green Pass, che viene ridotta dagli attuali 12 mesi a 9. Non si potrà entrare senza il Green Pass in alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale e servizi di trasporto pubblico locale.
SUPER GREEN PASS – A decorrere dal 6 dicembre viene introdotto il Green Pass rafforzato, il quale certificato vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività come spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche. I gestori dei locali che non controllano il green pass “rafforzato” rischiano la multa da 400 a 1000 euro. Dopo tre multe in tre giorni differenti può scattare la chiusura del locale per dieci giorni.
Dal 6 dicembre e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.
In vista delle feste natalizie, inoltre, così come previsto dal Governo, verranno rafforzati in tutta Italia i controlli. Le verifiche implementate saranno promosse dalle prefetture, che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli.